Cypress Hill – Black Sunday

I Cypress Hill nascevano nel 1988 a Los Angeles. Erano cresciuti in una West Coast che fino alla fine degli anni ’70 era stata dominata da funk, soul e rock’n’roll, patria di The Doors, Jefferson Airplane e Janis Joplin e successivamente dell’heavy metal dei Van Halen. All’inizio degli anni ’80 arrivavano dalla East Coast gruppi hip hop come Run DMC e Public Enemy e contemporaneamente questo genere cominciava a dominare anche la West Coast con Ice-T, Captain Rapp, N.W.A,.. I Cypress Hill si formavano in questo clima di fermento, in cui un nuovo genere musicale si era affermato, ma il retaggio musicale era ancora molto vario. Prendevano l’hip hop e il rock, cominciavano a suonare in giro, nel 1992 pubblicavano l’album “Cypress Hill” e nel 1993 “Black Sunday” (con quella copertina molto metal). Il resto è storia.

Il 28 settembre esce il loro nuovo album “Elephants On Acid”, a distanza di 8 anni dal precedente, a 30 anni di carriera. Per l’occasione sono tornati tutti assieme: B-Real e Sen Dog con DJ Muggs. Resta fondamentale per i Cypress Hill non seguire le regole, non piegarsi alle mode del momento (quello che loro chiamano glam rap); loro non hanno bisogno di fare duetti, ma solo di lavorare in gruppo.

Ce lo siamo ascoltate in anteprima.
Il sound è quello dei Cypress Hill heavy dell’inizio ma anche una corsa verso un mondo completamente nuovo, dove la caratteristica voce nasale di B-Real si alterna a voci egiziane (“Band Of Gypsies”) e arabe (“Jesus Was A Stoner”); c’è “Holy Mountain” che è una strumentale psichedelica, ci sono tracce che durano pochissimo, come “LSD”, poco più di trenta secondi (e sembra proprio il verso di un elefante sotto acido). Quasi tutte non seguono la struttura canonica, la finale “Starway To Heaven” dura quasi 5 minuti (comunque meno dell’omonima dei Led Zeppelin :D); le sfaccettature musicali sono tante ma nell’album riescono a convivere perfettamente brani come “The 5th Angel” e “Locos”. La forza di questo disco è mettere insieme un background musicale ampio e allo stesso tempo uno stile inconfondibile, unire una ricerca musicale scrupolosa con la necessità di esprimersi attraverso una musica che gioca solo secondo le personali regole dei Cypress Hill.

Sarà il miglior album del 2018?

Intanto i Cypress Hill sono stati scelti per essere inseriti nella Hollywood Walk of Fame.
Per ora non sono previste date italiane nel tour che seguirà la pubblicazione del disco.

Tracklist:

1. Tusko
2. Band Of Gypsies
3. Put Em In The Ground
4. Satao
5. Jesus Was A Stoner
6. Pass The Knife
7. LSD
8. Oh Na Na
9. Holy Mountain
10. Locos
11. Falling Down
12. Elephant Acid
13. Insane OG
14. The 5th Angel
15. Warlord
16. Reefer Man
17. Thru The Rabbit Hole
18. Crazy
19. Muggs Is Dead
20. Blood On My Hands Again
21. Stairway To Heaven