Claire Boucher ha 27 anni, i peli sotto le ascelle ed è stata scritturata dalla Roc Nation, l’agenzia di Jay-Z.

“Art Angels“, è il suo nuovo album: beat pulsanti e voci eteree che benedicono il suo mondo complicato fatto di sovrapposizioni di tracce hand made che suonano contemporaneamente eleganti e infantili. Le canzoni nate tra psicofarmaci e cameretta, come gomme da masticare, si espandono e implodono una dopo l’altra lasciando in bocca il profumo di fragola.

Si comincia con “Laughing and not being normal” che già dimostra una visione articolata del pop, c’è “Kill V. Maim” dove la vocalità di Grimes tocca apici di stile cantando rabbia e misogina, c’è “Pin”, capace di prendere il meglio di 30 anni di musica pop, ci sono ballate come “Life in the Vivid Dream” e  momenti di puro pop elettronico come “Flesh without blood” che restano comunque abbastanza strampalati da rispettare il marchio Grimes.

Per il momento niente date in Italia per l’artista di Vancouver.

Possiamo solo goderci queste 14 tracce in grado di dare le ali ad “Art Angels”.