Venerdì 5 febbraio è uscito “Carnival” il nuovo album dei Venus In Furs che arriva a ben 4 anni dal precedente “Siamo pur sempre animali”, un silenzio che era stato rotto solo nell’aprile 2013 dall’Ep “BRA! Braccia Rubate All’Agricoltura”. Decine e decine di live dopo, la band di Pisa ha finalmente ultimato un altro gran bel disco.
Il gruppo, che ha scelto il nome di uno dei singoli dei Velvet Underground che abbiamo ascoltato di più, cattura al primo ascolto. Mantiene la verve rock e un cantautorato ricercato, la potenza e i cambi di ritmo repentini. Ancora una volta, in “Carnival”, si muove con la naturalezza di un giocoliere che lancia in cielo i birilli. Tra blues e punk, tra maestosità e mistero, le dieci tracce dell’album sono da ascoltare più e più volte, cantando a squarciagola o concentrati in cuffia. Magnifica “Vieri” che racconta \Meglio morto che all’IperCoop\, narrazioni sottili in “Anita così non vale” e “Datemi tempo”.
Che dire dell’undicesima traccia, omaggio a Celentano con “Prisencolinensinainciusol“? Già di per sé una canzone geniale, citarla e farlo bene è una mossa acuta.
E’ uscito anche il video del primo singolo “Semplifica”.
Pronti a vibrare con i Venus In Furs?
Queste le prossime date