Gli Immigration Unit, giovanissimo quartetto svizzero, hanno pubblicato “Sofa Heroes”, l’ep d’esordio in cui giocano con suoni pop, rock, folk fusi con l’elettronica, stile Alt J.

L’EP di 5 brani contiene il singolo “SOFA HEROS”, i brani “WASTING MORNINGS” e “FAR INSIDE”, “Cyber  Live Session”  e  due  remix  prodotti  da  MANUEL GAGNEUX  –  leader  della  rock  band  ZEAL  &  ARDOR  e  fondatore  del  progetto  “BIRDMASK”  –  e  da  ARTHUR  HNATEK (produttore  e  batterista  berlinese,  parte  del  TIGRAN  HAMASYAN TRIO).

Il disco si apre con “SOFA HEROES”, un brano non immediato che va riascoltato più volte. È una finestra spalancata  sulla  cruda  realtà  dei  conflitti  moderni,  in  cui  l’alienazione  e  il  distacco  dei  “Masters  of  Wars”  (che  dispensano  morte  a  distanza)  è  contrapposta  al  tentativo  di  conversazione  –  impossibile  –  di  un  uomo  che  tra  le  rovine  di  una  città  ha  perso  tutto. Un denuncia di coloro che si  arrogano  il  diritto  di  uccidere  e  decidere  del  fato  del  mondo. “WASTING MORNINGS” invece racconta quei giorni sprecati a letto in un mondo sfibrato di tutto ciò  che  è  intimamente  umano. Tra  questa  ruggine  resiste  chi  non  si  lascia  piovere  addosso.  Chi, elastico,  non  si  spezza:  siamo  ancora  forti  abbastanza  per  alzarci  dal  letto  e  intravedere  la bellezza nel caos. “FAR INSIDE”  è  un  sogno  a  occhi  aperti  sull’eterna  “danza”  della  scoperta  del  sé:  tra  ordine  e  casualità,  a  volte  ci  nascondiamo  dietro  maschere,  per  sentirci  più  sicuri.

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