I Pipers al 75beat di Milano per presentare il loro nuovo disco “Juliet Grove”. Questa sera a Bologna.
Quella di ieri sera era solo la seconda tappa del tour dei Pipers, band campana che ha, però, già visto parecchie volte i riflettori puntati su di sè: in Italia, in Inghilterra, sullo stesso palco di Turin Brakes, The Charlatans, Ocean Colour Scene, Starsailor,…
Ma queste date hanno un sapore diverso, hanno il profumo del sipario che apre scrollandosi la polvere di dosso, hanno l’energia di un fiore leggero che si schiude dopo una lunga notte di attesa. Già, perchè “Juliet Grove” è rimasto chiuso in un cassetto per un bel po’ di mesi, prima di vedere la meritata luce.
L’album è stato registrarlo in Inghilterra, a Wolverhampton, da Gavin Monaghan (Editors) e Juliet Grove non è altro che la strada in cui alloggiavano in quel periodo i Pipers. Piano, armonica, mandolino: il disco è un crescendo di suoni miscelati con grazia che hanno il sapore del pop e del folk e strizzano l’occhio ai nobili padri Beatles e Kinks. Nel live si perdono degli strumenti ma si acquista l’emozione di salire e scendere, rallentare e correre e, ovviamente, c’è quel figo del frontman, Stefano, che ci fa l’occhiolino dal cappello calato sugli occhi.
Suonano brani più ritmati come Steve Lamacq, ballate come Something Wrong e, ovviamente, Ask me for a cigarette, primo singolo estratto. “Juliet Grove” é il quadro di un anima sensibile dipinto con un pennello immerso nelle acque del canale di Birnmingham e passato su tonalità pastello, un acquerello delicato e emozionante.
TRACKLIST
Ask me for a cigarette
Safe
Just a lie
Sylvia
What I mean to say
Steve Lamacq
Outside your back door
Something wrong
You & me (from the darkness)
Rain on the asphalt
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