Questo buco della serratura timido in bianco e nero e audace nelle forme è irresistibile. Abbiamo infilato l’occhio e aperto le orecchie per lasciare che i Beltrami ci cullino con undici raffinati paesaggi, quante sono le tracce del loro nuovo album “Punti di vista” (Suonivisioni/Audioglobe).

Giampiero Jum Troianiello (voce, chitarra), Pasquale Omar Caldarelli (chitarre), Carmine Franzese (chitarre, keyboards), Pasquale Pezzullo (basso) e Francesco Varchetta (batteria) sono appena usciti con il nuovo disco, dopo il successo di “Intorno” che Repubblica aveva definito “a metà strada tra Tom Waits e gli Elbow”.

In “Punti di vista” la band dipinge paesaggi da film in cui si avvicendano le stagioni e i sentimenti, ora con motivetti allegri e storie tristi, poi con sussurri e parole di speranza. Ci si immerge e ci si scontra con i personaggi di favole che giocano con i loro capelli, che racchiudono nei tatuaggi i loro ricordi e pensano nella notte all’odore del vino, il tutto con una semplicità delicata che colpisce proprio per la sua eleganza. E mentre fuori tutto va così veloce, speriamo ci sia ancora spazio per stupirsi delle piccole cose.

TRACKLIST:

1. Piangi
2. Prospetti di marzo
3. La verità
4. Sophie
5. Palo Alto
6. Questa notte
7. Finché ancora resteranno le parole
8. Ora
9. Cosa riusciranno mai a inventarsi
10. Qui
11. Giace nascosto nel profondo