Kazu Makino e i gemelli Amedeo e Simone Pace formano i Blonde Redhead, un trio dal sound etereo scandito da una vocalità indimenticabile che andremo a vedere in concerto mercoledì al Teatro dell’Arte di Milano. Sono in tour con “Misery Is A Butterfly”, album del 2004, pubblicato in piena esplosione del sound britannico che sposava il dancefloor con il pop-rock: un classico, uno dei pezzi più importanti della storia della musica art-rock/Indie-rock degli ultimi anni. “Misery Is A Butterfly”, un piccolo gioiello, aveva segnato il passaggio del trio americano dalla americana Touch & Go all’inglese 4AD, etichetta che pubblica Pixies, Cocteau Twins, This Mortal Coil, Dead Can Dance, Scott Walker, Bon Iver e tanti altri nomi illustri della scena indipendente ed alternativa.
Sebbene lo status di Kazu Makino e dei gemelli Amedeo e Simone Pace già, grazie ad album fondamentali come “Melody Of Certain Damaged Lemons” (2000) e “La Mia Vita Violenta” (1995), li ponesse tra le band più amate e rispettate del panorama alternativo/indipendente, merito anche del legame con la scena punk/NoWave di Fugazi, Shellac, Unwound, DNA e Sonic Youth, con questo disco il trio raggiunse un pubblico decisamente più ampio, merito anche dei tour in USA e Europa in apertura agli Interpol del 2006/2007, preparando il terreno per il successivo album “23” che fu, soprattutto in USA, un grande successo.