I Blondie per la prima volta in concerto in Italia al Magnolia suonano un po’ come Ligabue per la prima volta in concerto a Los Angeles nello storico Whisky a Go Go: fuori luogo, anacronistici. O forse no?
Sono passati 40 anni da quel 1974 in cui l’ammaliante Debbie Harry fondò il suo gruppo disco punk a New York. Era il 1974 e per le strade della città americana camminavano spacciatori e tossicodipendenti. Quelle stesse strade, oggi, piene di boutique e turisti. Attorno al CBGB’S si andava creando tra Television e Patti Smith un’interessante scena musicale, che poi sarebbe stata rubata da McLaren e data in pasto al popolo borghese. Si narra dell’eterna lotta tra la Smith e la Harry, troppo in antitesi per poter condividere la stessa scena. Litigi da prime donne, come quando Patti chiese a Clem Burke di unirsi alla sua band (da “Patti Smith: An Unauthorized Biography” di Victor Bockris). E in questo periodo la sacerdotessa del rock è spesso in Italia… forse allora Debbie Harry vuole lanciarle il guanto di sfida.
La bionda carismatica Debbie Harry arriva questa sera al Magnolia di Milano, a 69 anni, con qualche ruga in più ma, si dice, lo stesso charme di sempre. Per i Blondie è il primo concerto ufficiale in Italia, anche se ci furono due apparizioni a Firenze e a Campione D’Italia negli anni passati.
Sarà sul palco con gli storici Chris Stein e Clem Burke: in scaletta i nuovi pezzi inclusi nella raccolta “Blondie 4(0) Ever” uscita a maggio, i classici come “Heart of Glass”, “Maria”, “Call Me”, “Rapture” e alcune cover tra Ray Charles, Nino Rota per Fellini e Ramones.