Eleanor Friedberger ha lo sguardo profondo e malinconico di Anna Karina.
Ha da poco lasciato Brooklyn, nella quale viveva da oltre quattordici anni, per trasferirsi a New York, città le cui atmosfere si riflettono nel suo terzo album “New View”. Registrato in presa diretta aGermantown (NY) è ispirato ai suoi eroi musicali, da Van Morrison a Neil Young, da George Harrison a Yoko Ono, con melodiche linee di chitarra, piano elettrico e la sua inconfondibile voce calda. Nel teaser dell’album la si vede insieme alla band, tra studio di registrazione (o, meglio, garage che fa da sala prove), pause in cucina e passeggiate.
“He Didn’t Mention His Mother” è una lettera a un vecchio amico la cui madre è morta, “Never is a Long Time” parla di come il tempo cambia le persone, l’ultima traccia “A Long Walk” racconta una nuova storia d’amore, scandita dalle ore che passano inesorabili. Un disco che racconta gli spazi urbani di New York, anche con un certo senso di solitudine e nostalgia in canzoni come “Sweetest Girl”, ma che la fa apparire più sicura di sé e delle sue scelte (“Does Turquoise Work?”).
Il 9 febbraio presenterà il nuovo album “New View” in Italia a Parma con un concerto tutto chitarra e voce.
He Didn’t Mention His Mother
Open Season
Sweetest Girl
Your Word
Because I Asked You
Never Is A Long Time
Cathy With The Curly Hair
Two Versions Of Tomorrow
All Known Things
Does Turquoise Work?
A Long Walk