Il power trio romano Stanley Rubik sale stasera sul palco dello Zog e noi saremo lì a farci raccontare i loro nuovi progetti dato che saranno in tour per i prossimi mesi! E’ uscito infatti il loro primo album, “Kurtz sta bene”, composto da 11 brani in italiano (etichetta INRI) che ascolteremo questa sera in uno speciale set acustico-minimale per tastiere, chitarra e batteria elettronica, ispirato alla scena Warp e ad artisti come James Blake.
Ma domani, venerdì, li aspetta un altro importante appuntamento al Fabrique di Milano. Infatti la band ha vinto il contest “Lunga Attesa” e così aprirà il concerto dei MARLENE KUNTZ.
Teneteli d’occhio!
Gli Stanley Rubik sono un power trio romano che s’inerpica, s’incastra per poi districarsi in complicazioni e contrapposizioni tra “vecchie” e “nuove” sonorità. Perdendosi tra le trame dei synth e le geometrie della mathmusic, ritrovano sempre la retta via grazie al filo d’Arianna della loro matrice rock, dando così un profilo a un volto sperimentale. La loro musica è cinematica, carica di tensioni (risolte e non) descritte in modo scenico, chirurgico, immaginifico e teatrale, sempre con un latente sarcasmo tragicomico di fondo che sembra essere un delay dello stile registico di Kubrik. Nei testi echeggiano spesso le ossessioni del tempo presente che assorbendoci in modo totalitario rendono la nostra visuale monocromatica e claustrofobica. Solo uno zoom-out ci regalerà un’inquadratura privilegiata, un piano sequenza rivelatore, un insieme di colori e sfaccettature che renderà risolvibile il Cubo di Rubik. Nel 2013 pubblicano per l’etichetta Cosecomuni il loro primo ep “lapubblicaquiete”, nel 2015 tornano finalmente sulla scena musicale con il loro primo disco “Kurtz sta bene”, targato INRI.