Oggi è uscito il terzo singolo dei Googa, band della provincia romana, tra le città di Anzio e Nettuno. Il loro nome nasce nel 2017, per gioco e per necessità, ma rimane negli anni il loro “motore di ricerca esistenziale” .
Ci siamo fatti raccontare da loro “Lupo mannaro”.
I membri della band sono Francesco Siraco alla voce e alla chitarra ritmica, Eugenio Di Corinto alle tastiere e alle voci, Luca Brignone al basso, Alessandro Marroni alla chitarra solista e Francesco Marroni alla batteria.
“Lupo Mannaro”, il terzo singolo dei Googa, è una canzone scomoda, che si allontana dall’idea di un cantautorato accondiscendente e alla ricerca di facili emozioni. E’ un pezzo che piuttosto vuole provocare molteplici reazioni, raccontandoci cosa non vorremmo diventare, ma che in parte siamo tutti: animali feroci e al tempo stesso esseri umani smarriti alla ricerca della nostra luna, nel bene o nel male, sempre e solo in branco.
Strumentalmente è al contrario una canzone piuttosto semplice e diretta, ma in fase di registrazione è stata “sporcata” un po’, allontanandosi dagli schemi della produzione indie contemporanea per renderla più adatto ai contenuti emotivi del testo.
Il singolo è stato autoprodotto e registrato, mixato e masterizzato al VDSS studio di Morolo (FR). Il video invece è stato realizzato in maniera interamente grafica da Erika, in arte Bubi Visual Art, durante questi giorni di quarantena.
L’ambientazione è inevitabilmente post-apocalittica, anche se ad onor del vero l’idea era stata elaborata già prima dell’epidemia. D’altronde, il distanziamento sociale prodotto da questa fase di emergenza non è solo l’accelerazione di un fenomeno già in atto da tempo?