Intervista ai fondatori dell’etichetta dell’estate Spiagge Records

Mentre tutti parlano dei festival dell’estate, destreggiandosi tra migliaia di nomi e location da far venire l’acquolina in bocca, nasce invece quella che è l’etichetta dell’estate, Spiagge Records! Anche se Parma non è bagnata dal mare, è qui che Luca e Francesco hanno piantato il loro ombrellone, non tanto per rilassarsi al sole quanto per permettere a noi di avere nuovi dischi da ascoltare con i piedi nella sabbia…e poi, questo inverno, di avere nuovi dischi che ci facciano sognare il mare.

spiaggisti

Ciao Luca, tu sei uno dei fondatori di Spiagge Records, prima di cosa ti occupavi?

Beh, non ho assolutamente mollato il mio lavoro! A livello musicale organizzo alcuni live in zona e sono uno degli organizzatori di Rock the Baita di Chiastre da alcuni anni (http://rockthebaita.tumblr.com) al quale vi invito ufficialmente… Quest’anno ci saranno, tra gli altri, Labradors, The Leading Guy e Any Other!

Salutiamo anche Francesco, che è titolare di uno studio di registrazione a Parma: come si chiama e chi hai prodotto fino ad ora?

Ciao Musiquebuffet! Allora, lo studio si chiama Big pine creek (http://www.facebook.com/bigpinecreekstudio) ed è mio e del fidato socio Carlo Izzo. Qualche nome carino tra le band indie/rock/pop che sono passate di qua: La tana delle tigri, Allie’s dope, The secret tape, My invisible friend, Winter dies in june, Sara Loreni, Ocean Cloud, The Jacobs, Michele Diemmi (con Daniele Celona), Isabel at sunset, Romanov, Huge molasses tank explodes, Céline… Poi facciamo anche un sacco di punk rock, stoner e metal, ma di quello ve ne parlerò un’altra volta!

Come vi siete conosciuti?

Ci siamo conosciuti per un calcetto, poi in chat, poi su fb, poi “fondiamo un’etichetta”.

Come è nata l’idea di fondare un’etichetta? C’è stata una band in particolare che sentivate il bisogno di supportare o, più che altro, una scena musicale?

Abbiamo sentito il bisogno di dare un “volto” a una scena attivissima e ricchissima in città… Da tempo tante grandi band girano a Parma. Noi volevamo dare una mano, far sapere ai musicisti che ci siamo.

Entrambe le cose, cioè: principalmente, mentre lavoravo con i Tricia Takanawa in studio, ho pensato “ma se anziché consegnarli il master e augurare buona fortuna, stavolta provassi a fare in modo che siano fortunati sul serio?”. Poi ho proposto a Luca di farlo assieme e lui incredibilmente mi ha detto sì… Dopodiché è naturale che si punti a supportare la nostra realtà, diciamo, emiliana ma vorremmo anche allargarci anzi, abbiamo già puntato un po’ di artisti italiani che ci piacciono un sacco!

Come ci si muove?

Si devono bere alcune Peroni per annebbiarsi abbastanza la mente da decidere di aprire una label, dopodiché… No, la label fa parte dello studio, quindi non serve. Non registriamo il nome perché vorremmo che Fiorello ci denunciasse per l’uso improprio di un suo famoso singolo, ve lo ricordate?!

Certo, poi, una volta passata la sbornia delle Peroni, ti ritrovi a lavorare e, con la cadenza di alcuni minuti, interrompere per aprire un profilo online su qualche social, rispondere alla mail della grafica (Mila, che è a Barcellona fino a Ottobre) che ti manda un header di un altro profilo social, non capirci più niente, riprendere a lavorare, interrompere di nuovo ecc!

Comincerete con i Tricia Takanawa, parlateci del loro nuovo album.

Puro spirito punk, intruso di poesia tipicamente cantautoriale, vi capita di riflettere sulle parole e cantare a squarciagola pensando all’amore? Ecco potevamo non produrre i Tricia Takanawa?

Ci divertono tantissimo, ci piacciono. Sentite “July”, il loro primo estratto in anteprima su Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=gfKUYoe7vJg. Io dico questo: “è un album bello da dio!” (cit. Andrea Alongi)

Cosa offrirete a questa band come Spiagge Records?

Abbiamo stampato i cd ed inoltre ci stiamo occupando dell’ufficio stampa e del booking per la promozione live che partirà da Ottobre 2016.

Approfittatene per annunciarvi e lasciare i vostri contatti alle tante band che ci seguono!

Il nostro motto che, al contrario di come l’avete perfettamente riformulato nella presentazione, è al limite della dislessia è: Facciamo dischi da ascoltare sotto l’ombrellone quando è caldo e per farlo sognare quando c’è un freddo siberiano!

Quindi, carissime band, se pensate che il vostro sound possa contribuire a fare tutto ciò, scriveteci e tempestateci di proposte!

Su Fb: http://www.facebook.com/spiaggerecords

 

Leave A Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *