Il nuovo disco dei Joan’s Diary è “Sindrome Vaucanson”, un delirio di suoni e voci oscure che crea mondi fascinosi. Il gruppo, nato nell’autunno del 2011, prende il nome dal diario di Joan, protagonista del film del regista svedese Ingmar Bergman “vargtimmen“(l’ora del lupo). In questo diario, il protagonista, che vive in un’isola solitaria con la moglie, appunta gli incontri con i demoni che abitano la sua immaginazione. Gli stessi Joan’s Diary sembrano voler mettere in musica quelle visioni folli, con elettronica sperimentale, noise e voci eteree. Davide Rossi, Luca Rossi ed Eleonora Frascatore non si preoccupano di nient’altro se non di creare una tappeto sonoro dalla trama così fitta che le parole non si non sentono ma vengono inghiottite nel buio, un po’ come i contorni dell’immagine di copertina. Il titolo del disco è ispirato all’inventore e artista francese Jacques de Vaucanson, celebre per aver creato numerosi complessi automi.

TRACKLIST

1.Malaspina

2.Satrapie inutili

3.L’assidua ricerca di un senso

4.E=mc’2

5.Carne di plastica

6.Accuse scuse

7.Vergogna