Vi assicuriamo che l’80 % dei dischi che ci arriva è di band indie rock, rigorosamente a voce maschile. Cantautorato che si tuffa nel sociale e ne riemerge stringendo in mano budella e sangue di luoghi comuni abusati. Un po’ come se questo modus operandi fosse la principale espressione di una nuova Scapigliatura. Ma spesso, essere arrabbiati e anticonformisti può risultare un cattivo connubio. Un po’ come questo generatore automatico di canzoni http://www.inventati.org/disagio/vasco/
Quello che i Fucina28 ci presentano, è un disco che invece merita attenzione. Ancora grezzo forse (è il secondo album della band) ma pieno di passione e ragionato.
“La Pace dei Sensi, il Nulla” è uscito l’11 aprile ed è stato registrato in presa diretta con Pietro Giammattei(voce, chitarra), Andrea Marra (chitarra), Ornella Varvaro (basso) e Riccardo Di Paola (batteria).
Parte dell’album è stato finanziato attraverso Musicraiser.
Il numero che accompagna il nome della band non è altro che il numero civico dell’abitazione del frontman.
“La Pace dei Sensi, il Nulla” è composto da otto tracce che raccontano la ricerca di sé, quando la vita ti prende a badilate e cerca di sotterrarti sotto metri e metri di doveri e sensi di colpa. Si sente la rabbia dei trentenni che vagano nell’attraente paese dei balocchi, disagiati sociali alla ricerca di un senso. Ma anche la loro razionalità.
Attendiamo di vederli live il 21 maggio @ex cinema lumiere di Pisa ! http://fucina28.jimdo.com/
“Io non so essere un prodotto numerato
Non ho né prezzo né codici incorporati
Su quegli scaffali ci salite solo voi
Io sono io e voi non siete un cazzo
E’ la differenza” – La differenza
E’ Arrivato Il Tempo