Rock onirico e look minimal per Francesca e Angelo, i Melampus, che prendono il nome da Melampo, una figura mitologica greca, colui dal piede nero, capace di guarire dalla pazzia e di comprendere il linguaggio degli animali. Il duo emiliano presenta il secondo lavoro discografico, l’album “N° 7”.
TRACKLIST
-Warehouse
-7 Stones
-While We Float
-Hungry People
-Rob
-Guardians
-GAD
-The Gun
-Waltz for Nina
L’album vuole avere un respiro internazionale: il minimalismo dei Low, la voce sensuale alla Shannon Wright, le atmosfere dei Dead Can Dance, l’immaginario psichedelico dei Velvet Underground, dilatazione alla Slint. I brani sono strutturati su pochi elementi che creano impalcature sonore eleganti e ricercate. Si passa dalle atmosfere cinematografiche dark per “Warehouse” che apre il disco all’organo a canne della conclusiva “Waltz for Nina”. In “When We Float” e “GAD” collaborano Enzo Moretto e Ilaria D’Angelis degli …A Toys Orchestra entrambi ai synth.
I Melampus sono un duo italiano che vuole inserirsi in quella fase degli anni ’80 in cui lo slowcore si intreccia con il post punk, due ragazzi con una cultura musicale estesa che ascoltano, incamerano e rivisitano atmosfere vacue e psichedelia. Se la struttura ritmica è forse fin troppo scarna, gli spunti che arrivano da brani come “Guardians”, che riesce a delineare un clima di suspance con atmosfere minimaliste, anticipano una nuova forza che si abdrà a sommare alla potenza visionaria del canto.
Ascoltiamoli in queste piovese giornate di primavera.