Muse, The 2nd Law
E’ uscito oggi ufficialmente il sesto album dei Muse “The 2nd Law”: 53 minuti per 13 canzoni piú un dvd contenente The making of the 2nd law e una bonus feature.
Sempre magniloquenti, sempre imprevedibili, sempre spacconi e senza mezze misure, sempre, dal 1999 data in cui pubblicarono il loro primo album “Showbiz”. Nel 2001 arriva “Origin of Symmetry”. “Absolution”, pubblicato nel 2003, era il terzo album dei Muse e sembrava essere di una maturità assoluta grazie all’equilibrio tra voci, distorsioni di chitarra e synth; singoli come Time is running out e Falling away with you restano nella storia. “Black Holes and Revelations” esce nel 2006. Poi nel 2009 arriva “The Resistence”, quinto album della band, entropia utopica che consacra i Muse a lilvello mondiale; di questo album ricordiamo l’omonimo singolo Resistance, Unnatural selection e I belong to you.
Matthew Bellamy, Chris Wolstenholme e Dominic Howard sono tre musicisti non da poco. Matt suona pianoforte e chitarra, Chris è riconosciuto come uno dei più virtuosi bassisti nel suo campo musicale e il batterista suona dall’età di 11 anni. L’apice del successo sará sempre lontano finché i Muse continueranno a mettere tutti se stessi nella musica con gran determinazione e un pizzico di voglia di giocare. Infatti anche il sesto album “The 2nd Law” ha creato molta aspettativa ed é un lavoro che merita grande attenzione. Il titolo si riferisce al secondo principio della termodinamica secondo cui l’entropia é in continuo aumento nel nostro universo quindi il desiderio dell’essere umano di raggiungere la perfezione eliminando lo spreco di energia é irragiungibile. Tralasciando per un momento il concept, concentriamoci sulla musica e sulle mai finite sperimentazione di Bellamy & co. Come se avessero voluto rinnovare la musica cosicché la mente creativa non resti intrappolata nello scacco che un razioncinio troppo rigido comporterebbe, in “The 2nd Law” i tre artisti giocano con le melodie e i generi. “Ho pensato che sarebbe stato interessante provare a creare il dubstep con strumenti veri. Un sfida tra elettronica e rock. Chi vince? Non lo so. Ma spero che dal vivo la gente preferisca ancora gli strumenti ai pc” e, subito dopo “In Madness quasi non suoniamo per niente, solo nel ritornello finale”.
Ecco le tracce. Supremacy apre l’album conferendo un’atmosfera epica e un pó dark “Il tempo é arrivato a distruggere la tua supremazia” con duello tra falsetto e chitarra. Se Supremacy appare “classica”, Madness spiazza i fan: é un tentativo dupstep con basso wobble dal risvolto curioso. Panic Station appare un pò come il funck-rock di Michael Jackson. Prelude é ormai conosciuta come l’intro di Survival che infatti é la traccia subito successiva di cui abbiamo giá parlato nell’articolo sulle canzoni delle Olimpiadi. Follow me è scritta durante le prime settimane di vita del figlio di Matt e ha come sottofondo il ritmo veloce di un piccolo cuore che batte. Animals è uno dei brani più politici riferito alla crisi economica ed infatti termina con dei samples di folla urlante campionati a Wall Street. Explorers invece é una canzone in pieno stile Muse il cui testo parla dei giovani e del difficile futuro che li attende. Big Freeze rimarca il tema portante dell’album incitando a cavalcare la tempesta elettrica. Save me e Liquid state sono testi del bassista Chris (tutti gli altri sono di Matt) da poco uscito dalla dipendenza dall’alcool. Cosa dire di Unsustainable e Isolated System? Sono due tracce bonus, non definibili come vere e proprie canzoni, composte da suoni che sparano in direzioni diverse dalla dubstep alla musica classica.
“The 2nd Law” lascia sicuramente interdetti: manca della coerenza a cui i Muse ci avevano abituato e perfino la voce del frontman sembra cambiata (ha recentemente preso lezioni di canto). Non fermatevi disorientatamente alla prima impressione. Ora togliete il cd e mettete su il dvd: un alieno dalla testa di televisione vi catapulta nella sala registrazione dei Muse dove in mezz’ora, canzone per canzone, viene raccontata la genesi del sesto grande album.
“The 2nd Law” is the sixth album of Muse. It is unlike any album the trio have ever released because experiments with a lot of type of music from dubstep to funk. “The 2nd Law” are 13 tracks. There is also a dvd that speak about the making of the album.
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*_*…io adoro i Muse…sono il mio gruppo preferito
e sinceramente parlando non vedevo l'ora che uscisse il loro nuovo cd..il singolo madness…l'ho ascoltato 10.000 volte…o forse di più…
poi si…si dovrebbe ricordare che fanno musica da tanto…mi da noia quando alcuni dicono "a si..quelli di Twilight"…NoOOoOoOo..vabbè…comunque bellissimo post..
se vi va passate da me nuovo post:)
http://thecherrybombdiary.blogspot.it/
Non vedo l'ora di ascoltare questo nuovo album! Loro sono dei grandi! *w*
http://www.caterina-m.blogspot.com
Vi ho taggato nel mio ultimo post 🙂 Auguri!
xxx
E da Helsinki
http://dragonflyelisabeth.blogspot.fi/
per quanto io preferisca the resistance per il filo conduttore delle canzoni, ho trovato questo album geniale! (madness è assurda!!) non vedo l'ora di sentire le canzoni live che di sicuro renderanno ancora di più!
Bell'articolo marta!
lola
so interesting post, thanks for sharing!
It’s a GIRL Thing
Bellissimo blog,il vostro,davvero.Sul disco dei Muse,invece,non riesco proprio a dare un giudizio positivo.
Vi seguirò con interesse (sempre se riesco a capire come farmi follower ).
Ciao 🙂
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Mi sembra di aver letto da qualche parte che un paio di pezzi sono cantati da Wolstenholme. L'album ancora non ho avuto modo di ascoltarlo.
Ottimo blog, complimenti!
eliminate però il captcha, davvero fastidioso.
ciao
gianni
Ciao,anche a me l'album non è piaciuto molto e Survival l'ho trovata proprio bruttina!
ciao, grazie per l'apprezzamento! possiamo scegliere noi se tenere o no il controllo dei commenti? pensavo fosse un'opzione di default di blogger, ora proveremo a vedere!
ciao, complimenti per il blog, è proprio bello! Vi invito a visitare il mio blog di musica, così ci possiamo scambiare qualche commento.
http://www.goodvibration.it