Articolo di: Gios

Inglewood ha dato i natali a tanti artisti jazz, ma soprattutto è il luogo di sepoltura di due mostri sacri come Ella Fitzgerald e Chat Baker.

In un ambiente così, sembra quasi obbligatorio che anche ai giorni nostri un po’ di quel retaggio continui a emanare i suoi suoni caldi ed avvolgenti, anche in una società che sembra sempre più antitetica ai fondamenti del jazz. Kamasi Washington invece ha la sensibilità tipica di questi artisti, che facevano della passione per il suono e del virtuosismo i loro cavalli di battaglia. Possibile che nella società dei like, delle views e dei follows ci sia ancora spazio per tracce da più di 10 minuti? Possibile che un jazzista possa trovare spazio nella stessa etichetta degli XX e di Sampha?

Sì.

Perché il jazz è una di quelle cose che non morirà mai e la Young Turks lo sa bene. Quella che può sembrare apparente incoerenza di suoni, è invece un modo di fondere le armonie che è stato in grado di attraversare le mode e le epoche per giungere fino a noi.

Il nuovo brano “Truth” è un anticipazione di “Harmony of Difference” nuovo EP previsto in uscita questa estate. Fonde le cinque composizioni originali di “Harmony of Difference” in un’esecuzione simultanea della durata di circa 14 minuti. Il video del brano è stato affidato al celebre regista A. G. Rojas ed è incentrato sull’armonia delle persone provenienti da South Central e East Los Angeles e sulla bellezza delle loro differenze.

L’intento dei due artisti è testimoniare la bellezza dell’armonia creata dalla fusione di diverse melodie musicali nella speranza che possa aiutare le persone a realizzare che la bellezza, sta proprio nelle nostre differenze. Un tema molto attuale portato avanti da una musica senza tempo.

Kamasi sarà in Italia quest’estate, non lasciatevi sfuggire l’opportunità di farvi coccolare dai suoi suoni.

Lo potrete trovare:
il 18 luglio al Teatro Petruzzelli di Bari

il 19 luglio al Botanique Festival di Bologna

il 20 luglio a Villa Ada a Roma

I più fortunati potranno gustarselo al Lucca Summer Festival come special guest  dell’esibizione di Ms. Lauryn Hill l’8 luglio 2017. Per appassionarsi di musica jazz ci vuole un piccolo sforzo, ma vedrete che ne varrà la pena!

D’altronde se gli Aristogatti cantavano: “Tutti quanti voglion fare jazz, perché resister non si può al ritmo del jazz” vorreste dar loro torto?