Hanno un nome francese e un album con un titolo in tedesco ma sono italianissimi dalla zona di Noventa e San Donà di Piave. I Trompe le Monde (forse dal nome dell’album dei Pixies?) vedono il frontman Giuseppe Arrivoli al basso, Flavio Bevacqua alla chitarra e Carlo Zulianello alla batteria e fanno un rock di spessore, prevalentemente strumentale, rumoroso e inquieto. È da poco uscito il loro primo ep “Ohrwurm”, parola che in tedesco significa “tormentone” o, letteralmente, “Verme dell’orecchio”. Il trio è tecnicamente raffinato e sa inserire elementi swing e noise mantenendo un’identità precisa. Fin dalla prima traccia “Senza clienti” è chiara la passione per le distorsioni e l’assoluta decisione di non mettersi un freno così i Trompe le Monde possono sfociare liberamente in scelte stilistiche che comprendono la riproduzione in “Doxa” della classica suoneria dei Nokia e l’inserimento nella la quarta traccia “Blob” del monologo sulla televisione del film Quinto Potere – 1976;ma per rendersi conto di cosa sono capaci, basti ascoltare “Festa grande sullo scivolo a spirale” tra riff memorabili, pause e ripartenze e assoli che scavano fino alla psichedelia.
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