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WE NEED MORE SPACE #12: CALIGOBENK EP “A FARI SPENTI”

Ott 23, 2015

Tags: band, CALIGOBENK, format, intervista, we need more space

1. INVASIONE ALIENA

La musica in noi è nata spontaneamente, è sbocciata un po’ come le uova di Alien, senza ucciderci però! Un po’ da scoperte di dischi incredibili di tempi passati e moderni, un po’ dai racconti appassionati della musica nella vita dei genitori e degli amici…ne siamo stati attratti a tal punto che è quasi diventata diventare miccia. Sicuramente l’hard rock dei ’70 è stata la prima scintilla, e da lì in poi l’evoluzione è stata inevitabile. La band è nata come un classico trio basso, chitarra, batteria e voci, nelle campagne del Parco Agricolo Sud, nella bassa milanese. Dal Rock siamo poi passati al Funk, da lì allo Swing e al Patchanka, introducendo in formazione di una bella e potente sezione fiati: sassofono e tromba. Ci piace il Funk, il groove e la spinta motoria che ritmo e discorsi melodici riescono a dare. Il nostro “Fusion” è una vera e propria fusione tra gli stili differenti, è il nostro sentire che ci dà la forza per fare musica.

2. TEORIA DEL CAOS

L’Ep è nato nel tempo. Già da piccolini abbiamo iniziato a scrivere canzoni, nonostante la nostra limitatissima esperienza. Alcuni pezzi hanno retto negli anni, altri sono stati modificati ed elaborati, altri invece hanno cessato di esistere. Alcuni dei “sopravvissuti” sono finiti nel disco a fianco di quelli nuovi, sicuramente più rappresentativi della musica che vogliamo fare, più maturi e riusciti. E’ stato un vero e proprio work in progress.

3. VIAGGIO SULLA LUNA

Per noi è una domanda complessa, non a caso abbiamo chiamato il disco “A Fari Spenti”. Stiamo ancora evolvendo, l’Ep è solo un assaggio della potenza a cui vogliamo arrivare. Ci piacerebbe poter fare della musica la nostra vita, e, suonando dare un contributo alla Musica e al mondo musicale. Stiamo già guardando avanti, ad un singolo e ad un secondo album, che speriamo possano costruire il fondo per la strada che abbiamo intrapreso.

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